Chi se ne infischia se il treno non fischia? Tanto la colpa è sempre di qualcun altro. Mai del ministro. Alcuni buoni magari a fermare i treni, se ancora non è stata costruita la stazione nel punto esatto in cui intendono scendere, altri incapaci di farli muovere. Una colpa non può che essere di qualcun altro. Perché ogni colpa è la conseguenza di un’azione errata, e l’agire (nel bene o nel male) non compete a un ministro. Mai giunse notizia di ministri aggirarsi nottetempo a piantar chiodi tra i binari ferroviari, o sedersi alla guida per far deragliare un convoglio. Ma una cosa è la colpa, un’altra è la responsabilità. Se in hotel la stanza è sporca, la colpa è certamente della cameriera svogliata o incapace che ha trascurato di pulirla. Ma la responsabilità è sempre del direttore dell’albergo. E non perché qualcuno gliel’abbia appioppata di nascosto, ma perché egli stesso ha scelto di assumerla accettando l’incarico. Ed è a lui (non alla cameriera) che elevo la mi...
423 anni dopo il primo arrivo in Paradiso, confinato su una nuvola periferica al numero 22.676, ho finalmente conquistato le ali di angelo di terza categoria, col diritto ad alloggiare nella più signorile Nuvola 37. Ed è da qui che vi scrivo, per ringraziare l'umanità che con le sue eterne stupidaggini allieta le giornate di noi alati. Senza di voi, non avremmo che noia eterna. Grazie a voi, invece, non mancano occasioni per ridere, arrabbiarci, sbeffeggiarvi. In una parola: per vivere.