Indispensabile, ma non inesauribile. La cosiddetta «intelligenza artificiale» (AI) – che di intelligente ha in realtà ben poco, o forse nulla – è una tecnologia tanto necessaria e inevitabile quanto, per sua natura, tendenzialmente pericolosa nel tempo. È necessaria, perché la crescita esponenziale delle informazioni rende oggi impossibile non solo la loro acquisizione e conoscenza, ma persino la catalogazione. Si pubblicano ogni giorno nel mondo 6.027 libri (dati UNESCO 2022), ai quali occorre sommare alcune migliaia di testate giornalistiche, oltre a mezzo milione di ore di trasmissioni televisive quotidiane. Ancora poca cosa, in confronto all’oceano infinito di informazioni, vere e false, che circolano sul web . Se ancora ai tempi di Dante esistevano uomini autorizzati a dire d’aver letto tutto quel che sin dalle origini era stato scritto nel mondo, ai giorni nostri nessuno può e potrà mai essere in grado di affermarlo. Dieci vite non sarebbero sufficienti per prend...
423 anni dopo il primo arrivo in Paradiso, confinato su una nuvola periferica al numero 22.676, ho finalmente conquistato le ali di angelo di terza categoria, col diritto ad alloggiare nella più signorile Nuvola 37. Ed è da qui che vi scrivo, per ringraziare l'umanità che con le sue eterne stupidaggini allieta le giornate di noi alati. Senza di voi, non avremmo che noia eterna. Grazie a voi, invece, non mancano occasioni per ridere, arrabbiarci, sbeffeggiarvi. In una parola: per vivere.