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Visualizzazione dei post da giugno 29, 2025

Morti di fame?

Un Paese di morti di fame. Questa è l’Italia che amano raccontare politici e partiti (tutti), pronti a volgere a loro vantaggio l’insoddisfazione di chi già molto ha, ma che ancor più vorrebbe.  Cinquantotto milioni di indigenti impossibilitati mettere insieme il pranzo con la cena. A chi obietta che il 74% degli Italiani vive in un’abitazione di proprietà ( Confedilizia , 2024), o che il 90% dei 45 milioni di adulti in età da patente è proprietario di un’auto, il politico atteggiato a benefattore del popolo risponde inventandosi nuove fantasiose etichette sociali: forse non esistono più i «poveri» (definizione palesemente inopportuna quanto indifendibile), ma ci sono pur sempre i «nuovi poveri», gli «svantaggiati», gli «emarginati», i «relativamente poveri»...  Fino al forzato ossimoro dei «meno abbienti»: abbienti e possidenti, certo. Ma che potrebbero avere di più! Se i poveri, in quell’immediato dopoguerra quando ancora ce ne stavano a pacchi, era facile comprarseli con un...

Governo e buongoverno

Non è una questione di soldi: è una questione di uomini: i grandi uomini fanno grandi cose, i piccoli uomini fanno piccole cose.  È sempre stato così. E non perché i piccoli uomini non ambiscano edificare ardite opere o firmare storici trattati, ma giusto perché non ne sono capaci.   Mai come di questi tempi, i piccoli, i piccolissimi e i microscopici uomini sembrano aver occupato i più alti scranni del potere, persino in quei pochi illuminati Paesi che avevano sin qui guidato il mondo.  Individuarli non è difficile: è sufficiente osservarne l’opera.  Il cattivo pasticcere lo scopri assaggiandone i biscotti, il cattivo governante misurandone gli effetti del malgoverno. Per scoprire che accanto ad un’Argentina straziata dal motopippa in basette, ai milioni di Russi depredati e affamati da un dittatore sanguinario, agli interi popoli incatenati dalle teocrazie del terrore, si aggiungono i cinquanta Stati nordamericani finiti sotto il tallone di un presidente inetto, co...