Brutta bestia, la vecchiaia. Bella, talvolta. Sapendola indossare. Ciascuno di noi, nell’ultimo tratto della propria vita, restituisce al mondo buona parte di quanto ha ricevuto nel primo. Chi ha avuto amore restituisce amore; chi ha raccolto denaro lo redistribuisce: chi in beneficenza, chi sperperandolo; chi ha accumulato sapere ed esperienza dispensa saggezza; chi si è impegnato negli studi, produce scienza. Ma chi dalla vita altro non ha avuto che calci e schiaffi, non può che restituire calci e schiaffi. E diventa, senza accorgersene, uno di quei vecchi rancorosi e inaccostabili, nemici del mondo intero e di chiunque vi abiti. Quasi sian stati gli altri a sottrargli qualcosa e non egli stesso a rinunciare a prendersela, intento com’era a non trascurare alcuno dei sette vizi capitali: superbia, avarizia, invidia, ira, lussuria, gola, accidia. Impegnato a consumare gli ultimi suoi anni nell’impossibile ricerca di un colpevole a cui addebitare la responsabilità dei propri ...
423 anni dopo il primo arrivo in Paradiso, confinato su una nuvola periferica al numero 22.676, ho finalmente conquistato le ali di angelo di terza categoria, col diritto ad alloggiare nella più signorile Nuvola 37. Ed è da qui che vi scrivo, per ringraziare l'umanità che con le sue eterne stupidaggini allieta le giornate di noi alati. Senza di voi, non avremmo che noia eterna. Grazie a voi, invece, non mancano occasioni per ridere, arrabbiarci, sbeffeggiarvi. In una parola: per vivere.