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Visualizzazione dei post da dicembre 3, 2023

Tamburi vicini

Come potremmo definire, col senno di (due mesi) poi, il gesto di Hamas che lo scorso 7 Ottobre ha scatenato la violenta risposta della nazione israeliana?  Non certo come «atto di guerra», vista l’assenza di un esercito regolare e di combattenti in divisa, per non parlar dell’inosservanza delle più basilari regole d’onore.  Neppure sarebbe corretto definirlo «gesto terroristico», titolo meglio riconducibile ad azioni suicide e talvolta improvvisate, piuttosto che all’azione premeditata e per anni dettagliatamente preparata da parte della formazione politica che ancora governa, con ampio gradimento, la Striscia di Gaza.  Potremmo forse chiamarla «incursione», come ogni atto di forza invasivo nei confronti di una proprietà altrui, ma non sarebbe ancora la corretta denominazione, se si considera che nel caso in esame le motivazioni sono di carattere politico, prima ancora che di vendetta, di saccheggio o di rapina.  Molti l’hanno definita «provocazione», e certamente in parte lo è stata,

Davide e Golia

Non spetta ai critici musicali recensire i ragli dell’asino. Tanto meno a noi inquilini del Cielo, che aleggiamo tra le nuvole al suono della lira, e a quello ancor più melodioso dell’euro.  Ci compete però combattere il male: e la menzogna certamente lo è. Come da art. 8 della Costituzione dell’Universo, firmata da Dio e promulgata sul vostro pianeta da Mosè.   Per questo non possiamo tacere ogni qualvolta un arruffapopoli si imbibe indegnamente la bocca della parola «Europa», intendendo con essa non la conturbante principessa fenicia che Zeus perdutamente amò, ma – secondo la convenienza del momento – ora l’Unione Europea, ora il Parlamento Europeo, ora l’Eurozona, ora il Consiglio Europeo, ora l’Area Schengen...  Qualsiasi cosa a proprio piacimento, insomma. Purché la si possa additare al popolo come il più feroce dei nemici.  Che si tratti poi di un nemico assolutamente immaginario, non è certo un difetto, ma anzi un pregio, agli occhi di chi intende agitarlo come un facile spaurac