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Visualizzazione dei post da dicembre 24, 2023

Il suddito nudo

Non solo il re. Anche (e soprattutto) i sudditi sono nudi, nell’età della comunicazione globale. Non più comunicazione di massa (meglio sarebbe dire: «alle» masse), ma «tra» le masse. Comunicazione reticolare ( web ) e non più piramidale (radiotelevisiva). Tra masse onnivedenti, onniudenti, ma non per questo onniscienti. Anzi, al contrario, talmente inette, disorientate e impaurite – nel riconoscersi prive dei minimi strumenti necessari per interpretare una realtà che per la prima volta in vita loro intuiscono esser più vasta, sfaccettata e complessa di quanto erroneamente credessero – da perdersi nella disperata ricerca di un (inesistente) colpevole, diverso da sé, della propria incapacità di comprenderla. Incapacità altrimenti chiamata «ignoranza». Dall’ignoranza son nati gli dei. E i démoni. E i grandi capi. Quando nessuno poteva spiegare l’esistenza del sole o della luna, del moto ondoso o dei venti, il Sole e la Luna erano numi da adorare, e così il Mare e il Vento.  Poco è cambia