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Visualizzazione dei post da febbraio 4, 2024

Di sgarbo in sgarbo

Ha fatto ’a mossa , il tirabusciò del terzo millennio. Dimissioni immediate da sottosegretario, indignato dalle osservazioni dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (in dialetto parlamentare: Antitrust) circa l’incompatibilità tra incarichi di governo e attività professionale e, qualche secondo dopo, l’ancor più immediato ritiro delle medesime. Quando ancora scrosciavano interminabili, da destra e da sinistra, lunghissimi applausi di liberazione e di sollievo. «Dimissioni? Le ho solo annunciate: la mia agonia sarà lunga», è insieme la spiegazione e la minaccia.  Il rilievo è quello di conflitto di interessi, in violazione della cosiddetta legge Frattini (L. 215/2004). In particolare l’art. 2, lett. d), laddove è statuito che «Il titolare di cariche di governo, nello svolgimento del proprio incarico, non può […] esercitare attività  professionali o di lavoro autonomo in materie connesse con la carica di governo, di qualunque natura, anche se gratuite, a favore di soggetti