La più preoccupata è Giorgia Meloni, che alla fiamma nel simbolo non ha voluto rinunciare e che adesso, solo per tenerla accesa, rischia di spendere un botto. Poi ci son quelli che i problemi li risolvono in un istante (coi soldi degli altri): la paghi lo Stato, la differenza tra il prezzo del gas nel 2021 e quello – moltiplicato per quindici – del 2022! Non sono da meno i pusillanimi, sicuri che basti mutar bandiera e inchinarsi davanti a Putin, con la giusta angolazione e a brache calate, per godere di rifornimenti gratuiti vita natural durante. E pazienza se l'entità di quel «durante» sarà Putin stesso a deciderla. Seguono gli illusi, fermamente convinti che sia sufficiente rimettere in uso i mulini a vento e sostituire le tegole con celle solari per far marciare a pieno regime fonderie, acciaierie, industrie e vetrerie. Con quantità di energia buone appena per ricaricare il telefonino o tener acceso il frigorifero. Sempre che tiri il vento e splenda il sole. Non son da men
423 anni dopo il primo arrivo in Paradiso, confinato su una nuvola periferica al numero 22.676, ho finalmente conquistato le ali di angelo di terza categoria, col diritto ad alloggiare nella più signorile Nuvola 37. Ed è da qui che vi scrivo, per ringraziare l'umanità che con le sue eterne stupidaggini allieta le giornate di noi alati. Senza di voi, non avremmo che noia eterna. Grazie a voi, invece, non mancano occasioni per ridere, arrabbiarci, sbeffeggiarvi. In una parola: per vivere.