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Visualizzazione dei post da ottobre 15, 2023

La parola alle armi. L’arma delle parole.

Dagli amici mi salvi Iddio, dai nemici mi salvo io. Insegna un antico proverbio.  Chi sono, oggidì, gli amici dei Palestinesi residenti a Gaza, più o meno forzati elettori (al 56%) dei carnefici di Hamas?  Sulla carta i sostenitori sarebbero in tanti: non soltanto i 22 Stati che costituiscono la Lega Araba, ma anche l’Iran e la Turchia, insieme con la maggioranza di chiunque, in ogni Paese del mondo, professi la religione islamica.  Con un tal numero di ricchi e potenti amici, il minimo che ci si sarebbe potuto attendere era vederli in gara per ospitare il maggior possibile numero di Gazei in fuga, per paracadutare sulla Striscia migliaia di container con cibarie e generi di prima necessità, per costringere l’Egitto (Stato membro della Lega) a spalancare i propri confini con Gaza, per trovare una soluzione alla crisi e magari contribuire a liberare gli ostaggi e a consegnare a un qualche organo di giustizia i macellai di Hamas...   Nulla di tutto questo.  Tutto tace.  Tacciono persino

Facce di bronzo

La Cina, mentre rende noto di ritenere «le azioni di Israele oltre l’ambito dell’autodifesa», riesce a infilare due menzogne in una sola mezza frase.  Non si tratta infatti di «azione», ma di «reazione». Non un gesto di autodifesa, ma l’annuncio di un vero e proprio attacco armato. Reazione (doverosa) al più vile e imponente massacro di innocenti ebrei dopo la seconda guerra mondiale. Ma con due aggravanti: 1) è stato compiuto non in terra straniera, nella Germania di Hitler o nell’Italia di Mussolini, ma sul suolo dello Stato di Israele; 2) non è stato perpetrato di nascosto, nelle camere a gas all’interno dei campi di prigionia, ma sulle pubbliche vie e nelle pubbliche piazze, come neppure Hitler ebbe mai il coraggio di ardire. «Attacco armato», contro la città di Gaza, e non autodifesa. «Autodifesa» è stata quella dei coloni che han tentato di proteggersi alzando le mani e le braccia contro le mitragliate di Hamas, che non ha esitato a sparare su tutto lo sparabile: dalle culle dei