La notizia è che il piddì a trazione Schlein non è più un partito, ma tutt’al più un movimento. Neppure tanto democratico, neppure tanto di sinistra. Dove l’opinione degli iscritti conta meno di nulla. Un partito che voglia definirsi tale orienta la propria azione intorno a un progetto coerente, articolato e dettagliato di società futura, impegnandosi per raccogliere intorno ad esso la più vasta platea di consensi. All’opposto un movimento politico guarda solo all'immediato, dedito ad estemporanee quanto sterili manifestazioni di protesta, volte a combattere il nemico (vero o immaginario) del momento al solo fine di sconfiggerlo, piuttosto che di tentar di attrarlo dalla propria parte. Un partito propone al mondo un sogno e indica la strada per realizzarlo. Un movimento si limita a distruggere i sogni altrui, senza riuscire a proporne di suoi. La forza di un grande partito sono le grandi maggioranze, quelle che in tempi gramsciani si usava chiamare «masse popolari». La forza di u
423 anni dopo il primo arrivo in Paradiso, confinato su una nuvola periferica al numero 22.676, ho finalmente conquistato le ali di angelo di terza categoria, col diritto ad alloggiare nella più signorile Nuvola 37. Ed è da qui che vi scrivo, per ringraziare l'umanità che con le sue eterne stupidaggini allieta le giornate di noi alati. Senza di voi, non avremmo che noia eterna. Grazie a voi, invece, non mancano occasioni per ridere, arrabbiarci, sbeffeggiarvi. In una parola: per vivere.