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Visualizzazione dei post da novembre 19, 2023

Due buone riforme

Se nessuna repubblica parlamentare al mondo prevede l’elezione diretta del presidente del Consiglio dei ministri, una ragione dovrà pur esserci. E consiste nel fatto che un governo elettivo sarà sempre e comunque, per sua stessa natura, al servizio di chi lo ha eletto, piuttosto che del bene comune della nazione.  Quando nella Storia recente si è reso urgente e indispensabile procedere alla nomina di governi «tecnici» (per meglio dire: indipendenti) ciò è accaduto proprio perché l’interesse di parte (dei partiti) aveva momentaneamente preso il sopravvento sull’interesse collettivo, ponendo a serio rischio il futuro dell’Italia.  Nessun governo «tecnico» sarebbe mai potuto nascere in presenza di un governo politico credibile, capace di ottenere la fiducia del Parlamento. Fiducia che la dilettantesca proposta di riforma istituzionale dell’attuale maggioranza si propone di forzare grazie ad un premio che regalerebbe il 55% dei seggi a quella lista che dovesse affermarsi nelle elezioni pol

Salviamo le loro vite

Un’altra giovane donna uccisa. Per mano di un giovane ragazzo nel quale continuava a riporre fiducia, dopo una relazione, due volte spezzata, apparentemente ricondotta ad un’innocua cameratesca amicizia.  Son più di cento, dall’inizio dell’anno in Italia, le donne assassinate dai mariti, fidanzati o compagni, ma nessuno di quegli efferati omicidi ha suscitato nel Paese un’emozione tanto vasta, condivisa e profonda come il gesto di Filippo Turetta, studente, ai danni della sua ex Giulia Cecchettin, laureanda.  Le immagini della casa della vittima – letteralmente sommersa da mazzi di fiori, lumini, pupazzi, messaggi come nessun’altra prima – le manifestazioni spontanee in piazza, le commosse dichiarazioni d’affetto, l’immediata reazione non solo da parte delle consuete associazioni di settore, ma anche delle maggiori forze politiche, la capacità di scalzare dalle prime pagine dei giornali persino gli avvenimenti bellici, fanno di questo femminicidio un caso del tutto a sé. Differente da