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Visualizzazione dei post da ottobre 13, 2024

Mano de piuma

Beffa albanese, per quei maestri d’espulsione che da quel Paese rischiano infine di restarne espulsi. Una sentenza del Tribunale di Roma, che blocca il rimpatrio dei fuggiaschi temporaneamente ospitati in Albania, sgonfia il palloncino della mano de fero (che puntualmente si rivela invece de piuma ) e ridicolizza un governo sempre pronto a latrare e mai seriamente a mordere.  Come molti (tutti?) i governi degli anni passati, anche l’attuale marziale compagine si è sempre tirata indietro dai propri doveri di potere esecutivo, preferendo sostituirsi al Parlamento come organo legislativo e scriversi da sé le leggi, piuttosto che applicarle. Senza peraltro neppure conoscere da che parte si cominci a scriverla, una legge, e sempre nella speranza che essa prima o poi si applichi da sé. Senza alcun intervento del potere esecutivo. Perché abbaiare rassicura tutti (alto latrato = governo possente). Mordere per davvero, invece, aliena  il voto di chi quei denti ha dovuto subirli.  Un po’ come a

Tra il fiume e il mare...

A Dubai gli Emiri emirano, gli Sceicchi sceiccano, gli evasori italiani se la godono, i Russi esclusi dai luoghi esclusivi ciucciano vodka e tirano coca, i lavoratori immigrati fanno tutto il resto.  Negli Emirati, gli stranieri impiegati nel tessuto ricettivo e produttivo sono il 90% della popolazione residente. Più della metà proviene dal subcontinente indiano (India, Bangladesh, Nepal, Sri Lanka). Marginali le presenze arabe (4% dall’Egitto, 5% dall’Iran, meno del 5% da Siria e Giordania).  Le paghe sono il doppio di quelle italiane. I Palestinesi in fuga dall’«oppressione» israeliana dovrebbero far la fila per chiedere di entrare. Invece, inspiegabilmente, negli Emirati non c’è alcuna quantificabile presenza palestinese. Come peraltro neppure in Egitto, dove si ferma allo 0,6% della popolazione, o in Arabia Saudita (1%). Le percentuali tornano visibili ad occhio nudo solo in Siria (3%) e in Libano (8%).  I Palestinesi vivono per lo più in Israele, dove rappresentano il 29% della po