Non è dunque un caso che a negare l’aggressione dell’orso putiniano siano le stesse anime candide che continuano a negare l’esistenza del Covid: per il virus bastano due gocce di vitamina C e un po’ di acqua ossigenata, per la guerra non c’è che da sedersi al tavolo della pace. Trovandolo.
Checcevo’?
Ci vuole che tanto il Covid che Putin siano d’accordo. Il Covid non lo è, e solo l’arma del vaccino, dopo due anni di combattimenti, è riuscita a fargli piegare la testa, con non pochi sacrifici e rinunce da parte delle popolazioni.
Saranno sufficienti l’arma delle sanzioni e il coraggio del popolo ucraino per piegare la testa a Putin e – non di meno – al drago cinese che gli protegge le spalle?
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